Terme in islanda

Blue Lagoon terme Islanda Grindavik
Blue Lagoon - Grindavik

Abbiamo già parlato dell’attività geotermica che caratterizza l’Islanda  e di tutti i fenomeni che comporta.

Non abbiamo però ancora parlato nel dettaglio di una parte del viaggio in Islanda più rilassante ma non meno all'avventura, ovvero delle piscine termali.

Eh si perché ci sono diverse formazioni che vanno dalla più gettonata Blue Lagoon alle più segrete e nascoste sorgenti di acqua termale, ognuna a suo modo unica e da provare almeno una volta nella vita.

 

Partiamo dalla più famosa, bella e caratteristica Blue Lagoon che è senza dubbio la meta termale top d’Islanda ed è stata menzionata tra la Top25 meraviglie al mondo.

Si, l’ingresso non è economico ma il servizio offerto è di alto livello: con un ingresso base si ha accesso illimitato alla Laguna, cascata, saune e bagno turco e si usufruisce di una maschera in fango di silice, un drink a scelta nel bar della laguna, telo da bagno in prestito e prodotti termali all'interno degli spogliatoi. Il tutto in un ambiente meravigliosamente unico, ancor più bello quando innevato.

 

Il Blue Lagoon ha una vasca termale con acqua a 39° che si rinnova ogni 48h ed  è veramente molto grande per cui, anche se affollato, non si noterà una volta entrati in acqua (l’orario più pieno è sicuramente quando arrivano i tour giornalieri che fanno tappa lì intorno alle 17.00).

Si può arrivare al Blue Lagoon in bus sia da Reykjavik che dall'aeroporto; è quindi un’ottima scelta per cominciare o terminare la vacanza in relax.

 

Un’altra vasca termale, che può essere scelta come tappa di un tour giornaliero è la Laguna Segreta, decisamente più piccola della sovra citata Blue Lagoon ma molto caratteristica.

In questo caso l’acqua proviene direttamente dal sottosuolo ed entra in una vasca rettangolare artificiale con una sorgente di acqua calda e un paesaggio naturalistico da cornice.

 

I Myvatn Nature Baths invece fanno parte di una piccola struttura moderna che ha un prezzo d’ingresso ragionevole.

 

Dopo aver citato le strutture termali più grandi e attrezzate, si parla infine di quelle naturali, anch'esse immerse nel panorama Islandese e non sempre facilmente raggiungibili. 

 

Reykjadalur è una sorgente d’acqua calda a breve distanza dalla Capitale (45 min. c.ca), nel villaggio di Hveragerði, dove si trova un fiume caldo.

Per arrivare al fiume occorre fare un tragitto a piedi di circa 45-90 min. attraversando qualche passo vertiginoso ma non così impervio da non valer la pena di provare.

 

A c.ca 2 ore a Sud di Reykjavik, immersa in una valle, si trova la piscina artificiale di Seljavallalaug, con acqua calda naturale ed  una piccola struttura per poter lasciare i vestiti. In questa piscina l’acqua termale viene cambiata 1 volta l’anno.

 

Nella parte Nord dell’Isola si trova Grjotagja, una grotta con sorgente termale non balneabile a causa delle sue acque troppo calde per fare il bagno (50° c.ca) ma molto bella da vedere.

 

Infine ad Askja, nel cratere vulcanico di Viti si è formato un lago con fondo fangoso e acque termali che vanno dai 20° ai 60°, nel quale è possibile fare il bagno ma solo in alcuni punti e facendo molta attenzione. Inoltre, a causa delle forti emissioni di zolfo, non è una meta per tutti ma rientra tra quelle da vedere.

 

 

In qualunque parte d’Islanda ti troverai, potrai scegliere l’esperienza termale che più fa per te ma ad ogni modo, qualsiasi sia la tua scelta, non mancare un appuntamento con queste acque termali dai grossi benefici e che ti consentiranno di smorzare la fatica del viaggio.

 

Per saperne di più su Reykjavik, continua a leggere qui ..

 

Se invece vuoi conoscere le altre bellezze d'Islanda, continua a leggere qui ..

Buon viaggio!

Ti è venuta voglia di partire? Contattami