Visitare l'Egitto durante il periodo del Ramadan è una cosa da pazzi?
In realtà non poi così tanto e ti spiego perché.
Anche se durante il Ramadan gli orari di molti luoghi di culto e attrazioni possono variare radicalmente rischiando di mandare a monte i tuoi piani se non hai ben previsto un piano B, tutto sommato io ho trovato molto bello viaggiare in Egitto durante questo periodo perché ho potuto vedere la gentilezza attraverso anche e soprattutto l'amore per il cibo e per la sua condivisione durante gli Iftar, i momenti in cui i musulmani possono cominciare a mangiare.
Diciamo pure che al Cairo, essendo una località molto turistica, non è difficile trovare da mangiare anche durante gli orari nei quali si osserva il digiuno e che gli abitanti non fanno caso ai turisti che mangiano e non lo trovano irrispettoso.
Fatto sta che per buon senso ho cercato il più possibile di non mangiare davanti a loro e la cosa non mi è pesata.
Al tramontare del sole, quando il canto del Muezzin indica la fine del digiuno e l'inizio dell'Iftar, è lì che comincia la festa. Se sei in strada ti troverai tra un via vai di gente che prepara cibo e lo condivide in grosse tavolate e probabilmente capiterà di esserne coinvolti.
A me è capitato in una moschea dove tutti volevano condividere il proprio cibo con me che in quel momento non avevo nulla e poi una volta, passando davanti ad un negozio di dolci, dove il gentilissimo proprietario mi ha fatto assaggiare alcuni dei suoi dolci appena fritti e poi mi ha inaspettatamente coinvolta in cucina. Divertentissimo!
Devo ammettere però che ero un po' scettica sulla cucina egiziana non conoscendo nessun piatto principale famoso eppure ho dovuto ricredermi.
Anche quando, durante un tour guidato, sono stata portata in un ristorante turistico a buffet, ho mangiato benissimo, tutti piatti davvero particolari.
Uno di questi, che è quello che un il mio amico Mohammed, originario proprio del Cairo, mi ha detto assolutamente di provare, è quello che forse mai avrei pensato di assaggiare e che se me lo fossi trovata davanti, beh forse avrei esitato (sbagliando).
Vuoi scoprirlo?
Si tratta del Koshari che come vuole la tradizione di Assaggi dal Mondo, ho poi prontamente chiesto alla mia Sabrina di Delizie & Confidenze di cercare di riproporre.
Pensavo che quando avesse visto la pasta mi avrebbe bloccata su tutti i socials e invece eccoci qui, con un piatto buonissimo che ti assicuro, devi provare a rifare.
E allora eccola qui la consueta lista della spesa.
Ingrediente principale, manco a dirlo è la pasta :
Prova a prepararlo per condividerlo con chi vuoi tu: amici, colleghi, parenti..
Magari l'idea di condividerlo darà quel pizzico in più d'amore al piatto e ti farà passare un bel momento.
Se ciò non accade, puoi sempre prenotare un volo per l'Egitto e andare a condividere questo piatto con chi lo mangia tutti i giorni cogliendo l'opportunità di vedere alcune delle meraviglie di questo Paese.
Io sono sempre qui pronta a darti una mano per pianificare la fuga!
Ah! Dimenticavo di dirti che Mohammed mi ha anche straconsigliato di bere dei succhi freschi di mango perché, come dice lui, il mango buono come in Egitto non lo trovi in Europa.
Aveva forse ragione? Aveva ragione, aveva ragione!!
Per conoscere la ricetta, continua a leggere qui ..
Per saperne di più sull'Egitto, continua a leggere qui ..
Buon appetito & Buon viaggio!
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