Valencia è una scoperta, è il giusto equilibrio fra Barcelona e Madrid.
Valencia va respirata, esplorata perdendosi nelle sue stradine, curiosando tra i negozietti vintage e assaporata in uno dei suoi mille tapas bar.
Valencia la scopri piano piano, e l'unica cosa da fare è entrare subito nel suo mood, prenditi il tuo tempo e rilassati, solo così godrai appieno della vera essenza di questa città.
Tutto quello che c'è da fare e vedere a Valencia è a portata di mano. Lascia perdere l'auto a noleggio; i tram, i bus e la metro ti portano dappertutto, dall'aeroporto al mare, dal centro alla città delle Arti e delle Scienze.
Una volta arrivati in centro ci si sposta a piedi. Con una passeggiata non troppo impegnativa si riesce a vedere tutto quello che vale la pena essere visitato, compreso passare per le vie dello shopping e della movida.
Le aree principali sono 3:
- il Lungomare;
- il Centro Storico;
- la Ciutat de les Artes y les Ciències.
Ma andiamo per ordine:
A 15 minuti dal centro si trova il Lungomare di Valencia con le spiagge di Las Arenas e Malvarrosa. Spiagge libere e attrezzate, costantemente sorvegliate, praticamente una distesa di sabbia dorata e mare blu.
Lungomare non attrezzatissimo, dobbiamo dirlo: qualche bancarella e pochi ristorantini. Il quartiere adiacente è un po' disabitato e c'è qualche locale sparso qua e là ma a mio avviso non meritevole di sosta.
Per gli amanti della lettura, a pochi passi, si trova la casa-museo dello scrittore Valenciano, Blasco Ibañez (Ingresso 2 Euro, Domenica Gratis)
Dopo una mattinata in spiaggia consiglio un pranzetto in relax alla Cerveceria Y Freduria San Patricio, a Malvarrosa. Locale senza troppe pretese ma ottimo pesce fresco e birra locale serviti bordo spiaggia per un pranzetto in total relax.
Passiamo ora al Centro Storico:
Appassionati di arte, osservatori, religiosi o semplicemente curiosi, ce n'è per tutti i gusti.
Tappa fondamentale è il Mercat Central: il mercato storico più antico e più grande d'Europa, conta 400 aziende e circa 1500 lavoratori.
Potrete fare colazione o pranzare direttamente all'interno, sedendovi al bancone o curiosando tra i banchi.
Un succo di frutta ed un cartoccio di jamon sono imperdibili (con circa 4 Euro farete un ricco spuntino locale).
Altra tappa da non perdere è la Catedral che all'interno custodisce il leggendario Santo Graal (il calice dove bevve Gesù nell'ultima cena).
La Cattedrale dall'esterno è molto bella e affaccia su più lati. Il museo interno, rinnovato da qualche anno, vale la visita se non altro per il Santo Graal e due dipinti del Goya. Il biglietto costa 6 Euro ed è comprensivo di audioguida, anche in italiano. Il tour è di circa mezz'ora.
Ultima tappa obbligata in centro è la Lonja de La Seda - Sito UNESCO dal 1996. Si tratta di un salone dove veniva effettuato il commercio della Seta ed è composto da un ampio salone caratteristico con annessa sala per il deposito dell'oro e dalla sala dei contratti.
Il Museo costa 2 Euro e può essere visitato in massimo mezz'ora.
Camminando per il centro poi si raggiunge facilmente Plaza de Toros con la sua Arena, non sempre visitabile e con spettacoli solo nel periodo delle corride.
Usciamo dal centro e spostiamoci verso l'attrazione più popolare di Valencia: La Ciutat de les Artes y les Ciències realizzato dall'Architetto Santiago Calatrava.
La struttura si suddivide così:
- Palau de les Arts Reina Sofia;
- Museu de les Ciències Principe Felipe;
- Oceanogràfic;
- Umbracle;
- Hemisfèric (cinema IMAX) con spettacoli anche in Italiano;
Ve lo dico subito: non acquistate il biglietto intero e risparmiatevi € 36,90 p.p.
Il museo delle Scienze, come potrete vedere anche dalle recensioni di TripAdvisor, è decadente. L'evidente mancanza di manutenzione della struttura fa si che la metà degli esperimenti non è più funzionante e che, l'intero museo, non è comprensibile senza guida.
Il cinema IMAX anche.
Piuttosto ammirate tutto da fuori e concedetevi solo l'Oceanogràfic che, insieme a Genova e Barcelona, è uno dei più grandi acquari d'Europa.
Per visitarlo occorre almeno mezza giornata; più o meno una giornata intera se si desidera visitare anche l'Hemisfèric e il Museu de les Ciències (in quel caso il biglietto d'ingresso è valido più giorni per consentirvi di spezzare in due la visita di tutto il complesso).
Il Palau de les Arts non è visitabile se non si è in possesso del biglietto per uno dei tanti spettacoli in palinsesto.
L'Umbracle invece è un giardino tropicale con piante e fiori tipici del luogo ed è visitabile gratuitamente.
Buon viaggio!
Ti è venuta voglia di partire? Contattami