Il nostro viaggio inizia all'aeroporto di Oslo dove un treno veloce in 40 min. circa ci porta alla Stazione Centrale, nel cuore della città.
N.B.: ci sono due collegamenti con due prezzi differenti, fai attenzione quando acquisterai il biglietto.
Oslo è la città che ha dato i Natali al pittore Edvard Munch, famoso ai più per il suo celebre dipinto “L’Urlo”. Ed è proprio per lui che sono finita a Oslo, decisa a vedere quello che è uno dei miei quadri preferiti.
E’ quindi doveroso iniziare il racconto di viaggio partendo proprio dal Munch Museet; il museo a lui dedicato, dove sono esposte tutte le opere che il pittore ha scelto di donare al comune di Oslo lasciandogli l’onore di custodire tutto il suo patrimonio artistico.
NOTA: il museo si è di recente trasferito ed è ora ospitato in un grande e moderno spazio per godere di una versa esperienza immersiva nel mondo di Munch e poter ammirare tutte e tre le copie della sua creazione più conosciuta “L’Urlo”.
Vicino al vecchio Museo si trova anche il giardino botanico che ospita al suo interno il nuovo museo (aperto nel 2019) sui cambiamenti climatici citato anche nella Lonely Planet.
Ma oltre allo spazio espositivo dedicato al pittore norvegese, c'è poi un’intera zona dedicata ai musei che è facilmente raggiungibile con il bus dal centro cittadino e che merita un po' del tuo tempo.
Qui troviamo il Kon-Tiki, il museo sulla celebre spedizione in zattera del 1947 e l’originale della zattera utilizzata per attraversare l’Oceano Pacifico.
A poca distanza c’è il museo delle navi vichinghe con i suoi due esemplari di barche vichinghe intere, in tutto il loro splendore, ed altri ritrovamenti dell’epoca.
Inoltre, ogni 15 minuti, una proiezione ci racconterà la storia dei vichinghi e ci catapulterà nella loro era.
Un altro museo imperdibile, per grandi e piccini, è il Fram che ospita al suo interno la nave polare interamente in legno utilizzata per le spedizioni polari. Oltre al museo, che racconta la storia di questa nave e delle sue spedizioni, sono previste proiezioni, giochi e si può salire a bordo dell’imponente imbarcazione per vederla dall'interno. Davvero impressionante!
Sempre in questa area di Oslo troviamo anche i seguenti musei:
Il museo marittimo Norsk Maritimt Museum, il museo sul folclore Norsk Folkemuseum ed il Centro per gli studi sull’Olocausto. Fosse per me ti direi di vederli tutti, ma capisco che un'intera giornata di musei possa essere un po' troppo quindi ti lascio scegliere secondo i tuoi gusti.
Lasciami però consigliarti un ultimo, ultimissimo museo, prima di lasciarti andare ad esplorare le bellezze della natura norvegese: il museo del Premio Nobel per la Pace che viene conferito ogni anno, il 10 Dicembre, presso il Municipio di Oslo (mentre tutti gli altri Premi Nobel vengono conferiti a Stoccolma, in Svezia).
In questo museo ci sono tutte le storie legate ai vincitori del premio Nobel durante tutti i suoi anni.
L’Italia al momento vanta un solo Premio Nobel per la Pace: Ernesto Teodoro Moneta (1907) e se vogliamo citarne alcuni tra i più famosi: Martin Luther King (1964); Madre Teresa di Calcutta (1979); il Dalai Lama (1989); Nelson Mandela (1993); Barack Obama (2009).
Prendersi un momento per leggere tutto il bene fatto da tutte queste persone e le loro storie, spesso atroci che li hanno comunque stimolati a fare del bene per tutti noi, è commovente.
Le storie attualmente più toccanti che ho letto io quando ho visitato il Centro sono quelle di Nadia Muray (2018) e di Abiy Ahmed Ali (2019) che ti consiglio di leggere, se ne avrai modo.
Ma torniamo all'aria aperta e, se il periodo lo consente, è d’obbligo una crociera di due ore nel fiordo di Oslo, (alcune compagnie offrono sconti se si è in possesso dell’ “Oslo Pass”).
E a proposito dell’Oslo Pass, io solitamente non uso i Pass quando sono in viaggio ma in questo caso potrebbe essere conveniente farlo, anche solo per la durata di 24 ore, poiché consente l’accesso gratuito a tutti i musei sopracitati e ad altre attrazioni nonché mezzi di trasporto gratuiti (bus, tram, metro) e sconti su ristoranti tra cui quello buonissimo dove ho potuto gustare ottimo pesce fresco, caviale e carni pregiate come renna e balena.
Vuoi sapere il nome per farci una capatina? E' il Rorbua; spero proprio che lo troverai aperto, io ne ho ancora un bellissimo ricordo.
Dalla stazione centrale parte la via dello shopping che passa accanto alla Cattedrale e termina sul Palazzo Reale di Oslo (visitabile solo durante il periodo estivo), dove potrai ammirare le caratteristiche divise delle guardie di palazzo e magari scattargli una foto ricordo.
Per godere di un suggestivo tramonto, niente di meglio dell’Opera House, costruita sul fiordo di Oslo, a pochi metri dalla fortezza di Akershus, antico Castello della città.
E per i più temerari, proprio di fronte a questa particolare struttura, si trovano le famose saune norvegesi.
Scaldarsi nella sauna e poi gettarsi nelle fredde (diciamo anche gelide) acque del fiordo pare sia un vero toccasana!
Provalo tu (se te la senti), che io ho troppo freddo!! Brr!!
Se ahai in programma più che un weekend ad Oslo, ti segnalo altre attrazioni da vedere quali:
il Museo dello Sci Holmenkollen e la pista olimpionica ed il parco Vigeland con le sue sculture.
E per finire, il magico viaggio in treno da Oslo a Tromso, definito uno tra i migliori viaggi in treno al mondo. Provare per credere!
Questo spettacolare viaggio in treno attraverserà una parte della Norvegia regalandoti paesaggi mozzafiato immersi nella natura, arrivando in un villaggio di pescatori dal quale è possibile, secondo il periodo, assistere con un bel po' di fortuna al fenomeno dell’aurora boreale, fare una crociera tra i fiordi e sperare di avvistare le balene.
Il treno è molto confortevole ed ha a disposizione anche delle cabine notte per chi sceglie di ottimizzare i tempi e dormire fino all'arrivo a destinazione.
Buon viaggio!
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