Ah Torino! La bella città piemontese!
Sin da bambina ho desiderato di andarci per visitare l'immenso e meraviglioso Museo Egizio, dopo essermi appassionata agli Antichi Egizi scoperti sui banchi di scuola.
Volevo andare a Torino solo per quello, senza aver mai preso in considerazione il resto della città perché troppo affascinata per pensare che ci fosse altro.
Ora che sono po' più grandicella, di Torino vorrei vedere TUTTO!
Girare per la città, perdermi tra le sue strade e scoprire posti nuovi, assaporare la città anche attraverso il cibo e i suoi storici locali, vedere la Mole Antonelliana, simbolo della città..
Ed è proprio questo che voglio fare con te oggi, portarti a spasso per la città e mostrarti una Torino insolita.
Quindi, cosa stiamo aspettando? Partiamo!!
Ok Ok, ma da dove comincio?
Ma certo, ci sono! Non posso cominciare questo racconto senza parlarti del Toro, il simbolo della città.
Sai perché Torino si chiama proprio così?
La leggenda vuole che un toro rosso, ebbro di vino, sconfisse un drago che terrorizzava la città. Da quel momento, il mito del toro è entrato a far parte della storia della città e ne fa tutt'ora parte, rintanandosi non solo nel nome, ma in tanti angoli della città che scopriremo tra poco.
E allora andiamolo a vedere questo toro..
Sul pavimento di Piazza San Carlo, c'è un toro di bronzo che pare porti fortuna: Come attivare questo talismano?
Semplice: calpestando i suoi attributi!
In Via delle orfane c'è un altro toro, anzi, un T'Oro che tenta addirittura di sfondare un muro.
E se guardi meglio, in giro per le strade di Torino, tanti altri tori sono pronti a regalarti un po' della loro acqua per dissetarti. Sono i Toret, le tipiche fontanelle torinesi.
Se vuoi divertirti a scovarle tutte o se hai solo molta sete, esiste un sito internet apposta, con una mappa di tutti i Toret della città.
Certo, avrebbero fatto bene ad affiancarci anche una mappa di tutti i bagni pubblici della città a questo punto! Eheh!
Dopo il T'Oro, continuiamo a parlare di arte e di architettura in questo giro insolito della città di Torino.
Il palazzo col piercing, la fetta di polenta, il portone del diavolo, sono solo alcune delle stravaganti opere che si trovano in città.
Poi ci sono comunque i grandi classici, che non approfondiremmo oggi perché come detto, siamo semplicemente a spasso per goderci la città in modo insolito ma comunque te li cito in caso fossi a Torino per la prima volta.
Il Museo Egizio citato in precedenza, la Sacra Sindone custodita nella Cattedrale di Torino, la Mole Antonelliana simbolo della città, il Castello Reale e i suoi giardini, la Venaria Reale e il Parco del Valentino che ospita un caratteristico borgo Medievale e dove puoi trovare i "lampioni innamorati".
Passiamo ora al cibo? Dai che lo so che ti va una pausa golosa!
E qui a Torino, credimi, sei nel posto giusto a qualunque ora.
Tanti bar e locali storici sono pronti ad essere trovati e provati e ti tenteranno con le loro specialità che fanno ormai parte della storia gastronomica torinese.
Un esempio? Il tramezzino.
Sai che il tramezzino è stato inventato proprio qui? Precisamente al Caffè Mulassano, storico locale che non puoi lasciarti scappare.
Pane sofficissimo e ripieni per tutti i gusti, così invitanti che vorrai provarli tutti.
Tra i più particolari c'è quello all'aragosta, all'immancabile tartufo e addirittura alla Bagna Cauda.
Se vuoi un altro motivo o meglio, un'altra buona scusa per venire a vedere questo posto, è per il suo Orologio pazzo.
Fatti spiegare come funziona, aziona l'orologio e scopri chi pagherà il conto del tuo tavolo..
Un altro locale storico da provare è Caffè al Bicerin dal 1763. Il bicerin, che in torinese vuol dire "bicchierino", è appunto un bicchierino di caffè, cioccolato e crema di latte.
Un'istituzione qui a Torino, e non puoi proprio esimerti dall'assaggiarlo.
Altro locale storico da provare e riprovare è la Farmacia del Cambio, anche molto bello esteticamente.
Per finire, che fai, non lo provi lo zabaione?
Anche la crema più famosa d'Italia è stata inventata a Torino. Provala alla Latteria Bera, ancora un altro storico locale della città.
Certo che potremmo stare ore a parlare di Torino e dintorni e mi sarebbe tanto piaciuto concludere questo racconto facendoti provare la Nutella nel luogo in cui nasce.. e invece no.. la Ferrero non consente visite alla fabbrica e dovrai consolarti finendo il vasetto che hai nascosto in cucina..
Lo so che ce l'hai, lo so!!
Allora: che te ne pare di questo tour di Torino? Direi che ci sono un bel po' di cose da fare, fotografare e soprattutto.. mangiare.
Quindi?! Quando ci andiamo? Dai, dai, contattatami qui .. che lo organizziamo!!!
Buon viaggio!
Ti è venuta voglia di partire? Contattami