Partenza da Piazza del Popolo e già prima sosta per poter ammirare l'obelisco egizio che spicca al suo centro, che prima si trovava in mezzo al Circo Massimo e che fu portato a Roma all'epoca dell'Imperatore Augusto.

Tutt'attorno alla Piazza troviamo tre chiese: le chiese "gemelle"di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli (anche detta la chiesa degli artisti; dove vengono celebrati i funerali dei più importanti nomi dello spettacolo), terminate dal Bernini e da Carlo Fontana. E la Basilica di Santa Maria del Popolo (eretta proprio dove Nerone fu sepolto), anch'essa restaurata dal Bernini.

Ma é al suo interno che si cela un vero tesoro: oltre alle opere di Raffaello e del Pinturicchio, qui si possono vedere, gratuitamente, due capolavori del Caravaggio, nonché Patrimonio Unesco: "La conversione di San Paolo" e "La crocifissione di San Pietro".

E non é finita qui! Accanto a questa chiesa si trova il Museo di Leonardo (questo a pagamento), dove poter ammirare e comprendere tutte le opere dell'ingegno del Maestro.

Qui da Piazza del Popolo parte anche la salitella che porta alla Terrazza del Pincio, una terrazza che fa parte di Villa Borghese, dove poter ammirare Roma dall'alto.

Ma ora é tempo di muoverci e di iniziare la nostra passeggiata su Via Del Corso, famosa via dello shopping ma eccoci che ci fermiamo di nuovo per ammirare altre due magnifiche opere dell'Impero Romano: il Mausoleo di Augusto - la tomba dell'Imperatore Augusto, e l'Ara Pacis - un arco della Pace voluto dallo stesso Imperatore (ingresso a pagamento ma gratuito la prima domenica del mese).

Solo qualche passo e già abbiamo scovato 8 luoghi importanti di Roma.

Ma siamo solo all'inizio, proseguiamo!!

Quando incrociamo Via dei Condotti vediamo già la scalinata di Piazza di Spagna e la Fontana della Barcaccia che fanno capolino e da qui si aprono innumerevoli possibilità. Possiamo proseguire dritti, lanciare una moneta ed esprimere un desiderio a Fontana di Trevi e poi dirigerci verso l'Altare della Patria, a Palazzo Venezia dove si affacciava Mussolini e poi su verso il Campidoglio (dove si trovano anche i Musei Capitolini), e poi proseguire su Via dei Fori Imperiali, incrociare i Mercati di Traiano, i Fori, l'Arco di Tito, l'Arco di Adriano, e sua maestà il Colosseo. 

Oppure dal Vittoriano proseguire verso il Teatro di Marcello (un colosseo più piccolino), il Ghetto Ebraico, sfidare la sorte alla Bocca della Verità e fermarsi al Circo Massimo, o ancora verso Torre Argentina dove una colonia felina vive felice in mezzo ai resti di Roma antica.

Oppure si può fare un percorso alternativo, proprio quello che ho scelto io.

E allora da Via del Corso svoltiamo a destra fino ad arrivare alla Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola dove ammirare attraverso uno specchio, la "finta cupola" affrescata da Andrea Pozzo, che grazie ad un curioso effetto ottico diventa magicamente in 3D.

Proseguiamo ora verso il Pantheon e promettiamo di tornarci poi, in una giornata piovosa, per vedere se davvero non ci piove dentro pur avendo la cupola forata.

E via di nuovo a passeggio tra i vicoli arancioni di Roma bella, fino a raggiungere la Chiesa di San Luigi dei Francesi dove anche qui ad attenderci ci sono tre opere gratuite del Caravaggio: "Il Martirio di San Matteo", "San Matteo e l'angelo", "La vocazione di San Matteo". 

E come se non bastasse eccoci alla terza tappa: racchiusa tra i palazzi c'é lei, Piazza Navona.

Questa Piazza fu voluta dai Pamphili che la progettarono con al centro la meravigliosa e imponente Fontana dei quattro fiumi del Bernini.

Ma se guardiamo attentamente questa Piazza ci accorgiamo che ha la forma di uno stadio.

Ebbene non sbagliamo!

Proprio sotto i nostri piedi si trova l'antico Stadio di Domiziano (visitabile a pagamento ma imperdibile per tornare allo splendore dell'antica Roma).

Sotto il manto stradale si trovano infatti i resti ben conservati di una parte dello Stadio voluto dall'Imperatore Domiziano, dove si svolgevano delle gare di atletica, di pugliato e di lotta, dove molto spesso in palio c'era la cittadinanza.

E ci basterà uscire dalla magica Piazza Navona per arrivare in un'altra zona amata del centro storico: Campo de' Fiori.

Proprio qui, in mezzo alla piacevole confusione del mercato e dei tanti locali tipici che gli fanno da cornice, si trova la statua di Giordano Bruno, che proprio in questa Piazza trovò la morte, arso vivo per eresia.

E a qualche passo da qui, come sempre accade quando si cammina per Roma, eccoci di nuovo di fronte a un'opera, stavolta diversa dalle altre, perché si tratta di Street Art. La facciata di Palazzo Farnese é coperta dall'installazione temporanea dello Street Artist francese JR: "Il punto di fuga".

Da qui si aprono ancora tante altre strade che ci racconterebbero altri scorci di questa Roma che, non smetto mai di ripeterlo, é un museo a cielo aperto.

Ma é tempo di tornare indietro e lo facciamo costeggiando il 16° luogo dan non perdere a Roma: il Lungotevere (che tra l'altro é candidato a diventare un Patrimonio Unesco).

Inutile dire che questo itinerario di 3 ore si allungherà di sicuro quando passerai davanti ad alcuni posti imperdibili dove assaggiare lo street food romano.

Tra tranci di pizza romana, supplì, pizza calda con la mortadella, filetti di baccalà enormi e gelati giganti colmi di panna (perché a Roma la panna sul gelato é d'obbligo, abbondante e soprattutto GRATUITA, quindi mettetecela!).

Perché noi a Roma due cose sicuro le sappiamo fà: farvi mangiare bene e abbondante, e regalarvi un museo a cielo aperto e tutto lo splendore della Roma antica!!

Ps: Nel tragitto dal parcheggio a casa io ho personalmente contato altri 2 o 3 luoghi, ma te li racconto un'altra volta. Promesso!!