SULLE TRACCE DEI REALI D'INGHILTERRA A PARIGI

Che i Reali d'Inghilterra siano un'istituzione un po' per tutto il mondo, lo si vede dall'affetto dimostrato da tutti noi nell'ultimo saluto a Sua Maestà la Regina Elisabetta II.

Anche se la monarchia è una cosa che non ci riguarda da vicino, abbiamo sempre seguito con passione le vicende della Corona inglese e ci siamo tutti un po' affezionati a quella tenera vecchietta che ci ha accompagnato per anni, e che io ho chiamato affettuosamente Nonna Betty ( e che tra l'altro me la sono anche tatuata prima della sua scomparsa).

Io che avrei tanto voluto vivere anche solo un giorno sotto il regno dell'amata Nonna Betty, e che per un soffio non ci sono anche riuscita, mi trovo a scrivere questo articolo da Parigi, una città che apparentemente non vuole avere nulla a che fare con Londra e con l'Inghilterra ma che invece, come vedremo tra poco, qualche collegamento ce l'ha eccome!

Anche a Parigi infatti, ci sono alcuni riferimenti alla Corona inglese, e ci sono 3 posti in particolare che vorrei raccontarti, per onorare una volta ancora questo regno, pur restando oltre La Manica.

Chi conosce un po' la storia della Regina Elisabetta, o che più semplicemente ha guardato qualche puntata della serie "The Crown", saprà che la Regina non sarebbe mai dovuta diventare tale se suo zio, Re Edoardo VIII, non avesse abdicato al trono per poter sposare una "non nobile" e oltretutto divorziata Wallis Simpson.

Lasciando il trono, il fratello Giorgio VI, padre dell'allora Principessa Elisabetta, salì al trono e consacrò la storia della Regina.

Ma che c'entra Parigi con tutta questa storia?

Semplice, il non più Re, Edoardo VIII, spogliato di tutti i privilegi della corona, fu esiliato e non poté più mettere piede in Inghilterra se non facendo domanda ufficiale a sua nipote la Regina (praticamente lo stesso protocollo applicato nei confronti del Principe Harry).

Edoardo VIII si stabilì allora a Parigi, a Villa Windsor, nel cuore del Bois de Boulogne, uno dei polmoni verdi della città, dove i parigini amano fare i pic-nic approfittando del bel tempo, quando c'è.

Villa Windsor esiste ancora e il caso volle che fu data in affitto per anni al magnate Mohamed Al-Fayed, padre di Dodi, di cui parlerò a brevissimo.

Dopo la morte di suo figlio, l'imprenditore non ne volle più sapere e il bene tornò nelle mani della città di Parigi che però, non l'ha mai aperto al pubblico.

Questo luogo purtroppo lo conosciamo tutti, anche chi a Parigi non è ancora mai stato, ed è noto per la triste vicenda legata a Lady D.

Il 31 Agosto 1997, la Principessa Diana e il suo compagno Dodi Al-Fayed, furono vittime di un terribile incidente stradale mentre percorrevano in auto, l'ormai famoso Ponte de l'Alma, proprio mentre stavano per recarsi a Villa Windsor, dove alloggiava allora Dodi Al-Fayed.

Sopra il Ponte de l'Alma, che affaccia sulla Senna e sulla Tour Eiffel, si trova un simbolo tutt'altro che inglese ma americano, la fiamma della libertà.

Una riproduzione in grande scala della fiamma che si trova sulla fiaccola tenuta in mano dalla Statua della Libertà americana, e che non è nemmeno l'unico riferimento alla statua simbolo degli U.S.A., presente a Parigi (ma questa è tutta un'altra storia della quale non parlerò ora).

Un tempo, ai piedi della Fiamma della libertà, c'era una foto della Principessa Diana ed un mazzo di fiori; ed anche se ora non c'è più alcun riferimento, questo luogo resta comunque il ricordo legato a Lady D. e Parigi resta sempre la città in cui la Principessa Diana fu felice.

Il Mercato dei fiori che si trova a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame, è uno dei luoghi di Parigi più apprezzato dai turisti di tutto il mondo.

Un piccolo spazio concesso ai venditori di fiori di Parigi, un angolo fiorito della Ville Lumiere che continua ad attrarre visitatori e che è diventato un'attrazione da non perdere, sulla Rive Gauche.

Forse non tutti sanno però cosa c'entri Sua Maestà la Regina con questo bell'angolino parigino.

L'ormai celebre Marché aux fleurs et aux oiseaux è stato ribattezzato Marché aux fleurs Reine Elizabeth II, proprio in onore della Regina, dopo la sua visita del 2014.

Ufficialmente anche questo luogo iconico di Parigi ricorderà per sempre la Sovrana inglese che sembra apprezzasse molto venire nella Capitale francese.