Chantilly: la citta' della panna montata

Il Domaine passò in diverse mani come quelle di Anne de Montmorency  che da fortezza medievale lo trasforma in un Castello del Rinascimento, il  Grand Condé (cugino del Re Luigi XVI) che ne fa ingrandire i giardini e lo trasforma in un luogo di feste gastronomiche e culturali, fino al Duca Henri d’Orleans (figlio dell’ultimo Re di Francia, Louis-Philippe), suo ultimo proprietario.

Lui fa ricostruire il castello, raso al suolo durante la Rivoluzione Francese, per accogliere numerose opere (tra le quali alcune di Raffaello e del Botticelli) e dare vita alla seconda collezione di dipinti più antichi in Francia, dopo il Louvre con l’obiettivo di donarla al popolo, aprendo al pubblico il Museo Condé.

Nei 115 ettari di parco non mancano le cose da veder come i tanti animali che lo abitano.

Qui troviamo i Giardini alla francese , quelli inglesi che celano al loro interno il romantico Tempio di Venere, e quelli  cinesi con un gruppetto di caratteristiche case rustiche, tutte da fotografare.

E poi ancora un labirinto (accessibile da Aprile ad Ottobre), un’oasi di canguri, una cascatella, tanti specchi d’acqua ed un piccolo parco giochi per bambini.

E a proposito di bambini; nel castello è possibile noleggiare ad un prezzo modico (5 Euro), i costumi per far vivere ai più piccoli, il sogno di essere principi e principesse per un giorno.

E per una pausa golosa, sia dentro che fuori al parco si trovano banchetti che servono deliziosi gaufre: caldi waffles alla crema Chantilly.

Durante la visita ti capiterà sicuramente di vedere gente a cavallo e questo perché nelle immediate vicinanze del Domaine de Chantilly, si trovano l’Ippodromo e  le sue Grandi Scuderie, dove è possibile assistere alla magnificenza dello spettacolo equestre nel quale sfilano 8 cavalieri, 26 cavalli, 8 pony e 3 asinelli, e per finire, visitare il Museo del Cavallo, il più grande museo in Francia dedicato a questo elegante animale.