NICOSIA: LA CITTA' DIVISA IN DUE

NICOSIA: LA CAPITALE DIVISA IN DUE

palazzo con bandiera turca al centro della Capitale di Cipro

 

Non si può andare a Cipro senza visitare la Capitale: Ma di quale Capitale sto parlando? Di Nicosia Nord (Lefkosia) o di Nicosia Sud

No, non sono impazzita, è La Capitale di Cipro ad avere una grossa particolarità: è divisa in due e per attraversarla bisogna avere con se il passaporto!

 

Forse ti starai chiedendo come sia possibile e la risposta è nella complessa storia politica di questa isola divisa a metà tra il dominio della Repubblica di Cipro e l'occupazione della Turchia.

 

L'intera isola è infatti divisa a metà da una Linea verde, con una zona cuscinetto tra il boarder pattugliata dall'Onu. Solo la capitale di Nicosia è proprio spaccata in due dalla frontiera che si può però attraversare a piedi (o in auto se si ha un lasciapassare), senza incorrere in alcun pericolo perché sicura.

 

Anzi..

 

Oltrepassare questo confine a piedi è una vera esperienza e in un battito di ciglia passerai da una città dallo stile greco a fare un viaggio in Turchia, tanto la città dall'altra parte del checkpoint sia influenzata dal dominio turco.

 

Incredibile e surreale, tutto cambia, dai negozi ai ristoranti, le specialità tipiche da mangiare, la linea telefonica che ti da il benvenuto in Turchia ma anche i prezzi cambiano completamente.

 

E' pazzesco!

Un viaggio ne viaggio!

NICOSIA NORD: LEFKOSIA, LA CAPITALE TURCA

Caravanserraglio del 1572 nella Cipro turca

Una cosa che mi ha maggiormente colpito a Nicosia sono le chiese: Le chiese sono rimaste (all'esterno) come prima dell'occupazione turca ma essendo un popolo di mussulmani, le hanno trasformate in moschee all'interno per cui non sono riconoscibili architetturalmente dall'esterno come è il caso della Moschea di Selimiye, originariamente la Cattedrale di Santa Sofia.

 

Ma andiamo con ordine: cosa c'è da vedere nella Nicosia turca?

 

Dopo aver attraversato il confine ed esserci incamminati per la caotica Ledra Street, tra localini e negozietti orientaleggianti, che devo dirti la verità mi ha davvero molto colpita, un altro luogo che mi ha conquistata è il Buyuk Han, tra l'altro patrimonio Unesco. Un meraviglioso Caravanserraglio del 1572, che era un'antica stazione di posta dove ci si fermava per far riposare i cavalli prima di ripartire per un lungo viaggio. Ora al suo interno ci sono negozietti di spezie e di souvenirs e un ristorantino ma resta comunque un luogo senza tempo.

 

Poi da vedere c'è anche il Bedesten, una chiesa bizantina, poi diventata una cattedrale ortodossa per poi diventare un mercato coperto sotto l'impero ottomano.

 

Ma dopo averti parlato delle chiese, è proprio in una di queste che si nasconde un piccolo spettacolo per turisti che io ho trovato comunque molto affascinante: sono andata a vedere la danza dei dervisci rotanti.

Magari ti è già capitato di vederli in Turchia, da dove proviene appunto questa danza, ma per me a Cipro è stata la prima volta e non è stata poi così male. 

Ma di cosa si tratta?

 

 

E' una meditazione trascendentale che sfocia in una danza, dove i dervisci, meditano roteando su se stessi velocemente fino ad entrare in uno stato di trance. La danza è ipnotizzante e vedere i loro abiti tradizionali roteare è molto particolare. Poi lo spettacolo dura una trentina di minuti quindi ti dà il tempo di fare una pausa interessante tra una visita e l'altra.

danzaa di un derviscio nella Cipro turca

NICOSIA SUD: LA CAPITALE GRECA

scritta Peace e panchina a pochi passi dal checkpoint che divide la Cipro greca da quella turca

La parte greca della Capitale è forse meno interessante rispetto a quella turca ma c'è comunque  qualcosa da vedere e se non altro, è proprio dalla parte greca di Nicosia che si può accedere alla Nicosia Turca quindi tanto vale fare prima un giretto anche da questo lato, no?

 

Una cosa che mi ha colpito molto è proprio davanti al checkpoint che porta al lato turco dove c'è una panchina e una scritta  "Peace" che dice tutto.

 

Strano pensare che questa sia l'unica capitale divisa in due da due Stati e questa semplice scritta sta a li a ricordarcelo, che non è mica tutto rose e fiori a Cipro, eppure noi ci veniamo a villeggiare e a prendere il sole.

 

Detto questo torniamo a fare su e giù per Ledra Street, questa volta dal lato cipriota e il panorama è completamente diverso da quello che si vede sulla  stessa via ma a qualche passo di distanza.

 

La torre di Schacolas, per esempio, è un osservatorio e dal suo undicesimo piano si gode di una vista panoramica sulla città.

 

Da questo lato poi, troviamo i musei: quello bizantino e quello cipriota, che ci raccontano un'altra parte di storia dell'isola.

 

E a proposito di bizantini, che come abbiamo capito, sono approdati anche loro qui tra i tanti, la Chiesa di di Panagia Chrysaliniotissa è la più antica chiesa bizantina della capitale.

A Nicosia basta un solo giorno (per entrambi i fronti) ma a me è piaciuta così tanto che ci sono tornata più volte, facendo sempre bene attenzione a tenere sempre il passaporto a portata di mano!

 

Ma come avrai capito a me Cipro è piaciuta tutta: dalle città alle spiagge, ai numerosi luoghi di interesse.

 

Se vuoi saperne di più su Cipro continua a leggere qui ..

 

Se invece vuoi sapere qualcosa sulla cucina cipriota continua a leggere qui ..

Buon viaggio!

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