Uno dei più bei viaggi della mia vita l'ho fatto a New York.
Era forse una meta che avevo in mente? Certo che no!
Ed è forse proprio per questo che ho amato New York alla follia, perché sono partita senza aspettarmi nulla e mi sono lasciata sorprendere da questo viaggio e dalle sue good vibes!
Ma cosa ho fatto in soli 5 giorni a New York City?
Tantissimi Km per cominciare (tanto da farmi venire la febbre per la stanchezza, per fortuna arrivata appena messo piede sul volo di ritorno e non un minuto prima).
E poi tante foto e tanto cibo (anche quest'ultima cosa mi ha sorpresa molto e te ne parlerò meglio).
Forse ti sembrerà sciocco leggendomi eppure tra le cose che mi hanno emozionato di più ci sono il ferry boat davanti alla Statua della Libertà e quando ho visto da lontano le luci scintillanti di Times Square e, seppur stanca morta, sono corsa saltellando a vedere la piazza in tutta la sua grandezza. Ecco, lì davanti, quella prima sera a NY, ho capito finalmente dove fossi atterrata!
Più che la vista dal Top of The Rock, certamente molto bella è davanti a queste due cose che mi son detta: WOW! Sei in America!
La città è carissima, che te lo dico a fare, è una tra le città più care al mondo.. no, dico.. al mondo!
Affidarsi allo street food è non soltanto la soluzione più economica ma anche la migliore dal mio punto di vista (salutisti astenetevi; qui si va per prendere calorie).
Anche comprare souvenirs per me è stato impossibile visti i prezzi folli ma per fortuna la città mi ha lasciato così tanti bei ricordi (quelli gratis eheh), che non c'è stato bisogno di riportare a casa qualcosa di materiale.
Un'altra astuzia che ho adottato per rendere questo viaggio il meno dispendioso possibile è stato scegliere le attrazioni gratuite e creare un itinerario ad hoc, a spasso per la Grande Mela.
Per andare nel dettaglio posso dirti che per questi miei 5 giorni a New York di itinerari che ho poi tentato di incastrare tra di loro ne ho creati ben 3.
Vuoi conoscerli?
Un primo itinerario sui luoghi dei set cinematografici: ho letto un libro a riguardo e ne ho scovati alcuni davvero molto particolari oltre ai grandi classici come la Casa di Carrie di Sex and The City o il Pub di Friends;
Un secondo itinerario goloso attraverso alcune istituzioni a New York: dallo street food più noto ai locali storici.
Un terzo, sul tema Halloween, essendo io andata a New York proprio durante quel periodo e volendo scovare le case decorate e alcune istallazioni particolari per la terrificante occasione.
A questi 3 itinerari ovviamente si aggiunge la lista dei grandi classici da visitare e come puoi vedere dalla mia mappa fatta con tantoo amore e molta, molta pazienza.. penso di non aver dimenticato quasi nulla!
Tra i grandi classici poteva forse mancare una visita al MoMa?
Chiaro che no! Da brava bimba di Vincent Van Gogh, era praticamente scontato che io andassi a vedere "la notte stellata sul Rodano" con i miei occhietti sognanti e così è stato. Fortuna ha voluto che solo quel giorno piovesse così ho preso tutto il tempo per la visita in questo museo.
Ma non sapevo che entrando al Moma avrei coronato altri sogni e quindi prova a immaginare il mio stupore e la mia faccia inebetita davanti a un autoritratto di Frida Kahlo o agli Amanti di Magritte che ignoravo fossero lì .. Che meraviglia!
Anche quando si è trattato di scegliere la vista da un grattacielo ho dovuto farmi i conti in tasca e il Top of The Rock è sembrata la soluzione più economica fra i tanti che offrono la vista da urlo sulla grande Mela.
Prima di salire al 70esimo piano del grattacielo un po' di ansietta mi è venuta perché ogni tanto il senso di vertigini può giocarmi brutti scherzi, ma io sono testarda e ci provo lo stesso. Stavolta infatti non è stato il caso e una volta su mi sono goduta una vista a 360 gradi sulla città. Chissà che spettacolo deve essere la sera..
Quando è arrivato il turno di percorrere la High Line, una passeggiata che attraversa una buona fetta di Manhattan, lì dove prima c'era una ferrovia abbandonata e oggi riqualificata, la vista da lassù e la passeggiata mi sono piaciute molto.
Poi sono andata a vedere il Ponte di Brooklyn ma mi sono accontentata della vista dal basso perché salirci sopra credo che in quel momento sarebbe stata un'impresa troppo grande per me. Non male comunque anche solo dal basso devo dire!
Wow questo ponte è immenso!! Non me ne ero mai resa conto fino a quando non mi son trovata al suo cospetto!
Che dirti invece di Manhattan? L'ho molto amata e ho anche avuto la fortuna di pernottarci due notti!
Del resto è qui che vivono le celebrities e io sono quasi sicura che Jude Law mi abbia sorriso cedendomi il passaggio sul marciapiede!
Oh e se non era lui era comunque un tipo molto figo, non lo nego!
Di Manhattan mi è piaciuto molto anche il Chelesea Market e lo Starbucks Reserve Rostery: un enorme Starbucks dove vengono servite le nuove ricette in anteprima assoluta.
E per una serata tra i locals, niente di meglio del "Cafe Wha?"; un locale storico dove si fa musica dal vivo e dove hanno esordito molte celebrità come Bob Dylan, Jimi Handrix e Bruce Springsteen. Chissà che andandoci non ti imbatterai in una futura star..
Ma Manhattan c'è anche un locale che ha fatto la storia: lo " Stonewall Inn" dove è nato il Gay Pride. Lo sapevi?
Insomma Manhattan è il cuore di New York e un quartiere tutto da vedere.
Io, ti dico la verità, ho molto amato anche Little Italy e Chinatown che sono l'una a due passi dall'altra. In un pomeriggio le vedi entrambe.
Little Italy è davvero strana per un italiano, sei dall'altra parte del mondo eppure sei anche un po' a casa.
Comunque se ancora non l'hai capito di cose che non mi son piaciute ce ne sono state davvero pochissime, ma te le racconterò comunque per darti una visione completa, non temere!
A Central Park sono andata ben 2 volte, una praticamente appena lasciate le valigie in hotel.
Autunno appena cominciato ma un inizio di arancio tra gli alberi che già rendevano il parco un po' magico. A completare la magia un musicista che suonava Imagine davanti alla piazzetta dove fu assassinato John Lennon e qualche albero più in là una proposta di matrimonio live con violinista e fotografo.
E in tutto questo che sembrava il set di un film c'ero io che mangiavo un corn dog sorseggiando una lemonade presa da un camioncino nel parco (anche questo molto da film), che però scappavo dagli scoiattoli che altro che carini e coccolosi, volevano rubarmi il pranzo con un aggressività mai vista! (e questo no, non faceva parte del film e se lo era era di certo un film comico per chi mi stava guardando ma quasi un horror per me).
Tra le mie passioni, come forse già saprai c'è la musica, e infatti non ti ho detto che uno dei motivi principali di questo viaggio era un concerto di un artista famosissimo in tutta America e quasi sconosciuto in Italia di cui io vado pazza.. (no, non ti dirò il nome nemmeno sotto tortura).
Comunque..
Uno dei miei sogni è sempre stato quello di vedere un concerto Gospel e quando ho saputo che sarei andata a New York ti pare che non mi sono subito messa all'opera?
Credo fosse il mio primo punto sulla lista.
Beh, non solo ho trovato una Chiesa aperta nei giorni e negli orari più comodi nel mio viaggio, ma era oltretutto gratis, cosa da non sottovalutare in questa città dannatamente cara.
Quindi una bella mattina sono entrata in questo tabernacolo dove il Pastore ci attendeva fuori la porta per stringerci la mano (che americanata! si lo so però faceva anche un po' ridere).
La sala era immensa, su due piani, con maxi schermi e traduzioni per gli stranieri. Una cosa ben organizzata.
Poi il Pastore sale sul palco e come nei film la folla lo acclama: applausi, urla, fischi.. lui parla, parla anche troppo ma chiaramente è un sermone e non siamo qui "solo" per la musica e il pastore dice cose che francamente è meglio non ascoltare in un misto tra il bigotto e il maschilista..
Tutto come nelle peggiori serie tv americane fino a quando parte il Gospel, con il karaoke sul maxischermo per poter unirti al coro e allora è quasi magia.
Un sogno che si realizza in un viaggio nel quale non smetto di meravigliarmi.
Come quando ho scoperto che da Tiffany sulla 5th Avenue hanno aperto il Blue Box dove si può davvero fare "Colazione da Tiffany".
Se stai pensando sia una cialtronata a mia discolpa posso dirti che io sono una grande fan di questo grande classico del cinema e, essendo arrivata a New York nel giorno del mio compleanno, ho pensato di farmi un regalo e più che una colazione e io ho fatto "merenda da Tiffany". Chissà, magari il sequel..
Carino, costoso, forse non lo rifarei.. la sfortuna di trovare il personale sgarbato che ti fa perdere la pazienza poi è stato un plus che non avrei voluto ma a riconfortarmi c'è stato il resto del viaggio e tutti i bei ricordi.
Altro momento così così al Memoriale dell'11/09 che sarebbe stata tutt'altra esperienza se all'inizio non mi avessero fatto vedere un documentario discutibile. Non entro nel dettaglio perché ognuno lo vive a modo suo e comunque rivivere quei momenti è stato scioccante ma vedere quel video che mi ha turbato e cambiato la visione della visita e poi uscendo vedere il negozio di souvenirs sulla strage mi ha disgustato veramente un bel po'.
Beh.. eccola la, l'altra faccia dell'America.
Voglio chiudere però con un ultimo momento di meraviglia, forse il più bello per me in tutto questo viaggio: la traversata col Ferry boat gratuito che passa davanti alla Statua della Libertà.
Ho tenuto il pezzo forte peer l'ultimo giorno con un po' di timore, avendo paura che tra le tempistiche strette e il meteo pazzerello, avrei forse potuto perdermi questa esperienza se messa all'ultimo e invece no!
Salgo sul traghetto che attraversa la baia e passa davanti alla Lady di Ferro e quando arrivo davanti a lei, emozionata come non mai, inizio a fare avanti e indietro sul traghetto per scattare foto senza riuscire a fermarmi.
Non mi aspettavo fosse così emozionante!
Prima di andare a prendere il volo di ritorno qualche ultima tappa come Wall Street e il suo famoso Toro e un'ultima volta in Times Square li dove la prima sera ho mangiato al Bubba Gump di Forrest Gump con una vista mozzafiato sulla piazza e i led illuminati a giorno.
New York sei fantastica, non ti davo un soldo di fiducia eppure mi hai stupita e sfinita tanto da farmi venire la febbre!
La febbre di NYC!
Se vuoi saperne di più sull'itinerario dei set cinematografici, continua a leggere qui..
Per conoscere tutto quello che si può mangiare a New York, continua a leggere qui ..
Buon viaggio!
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